L’orografia del territorio genovese ha reso indispensabile, nel corso della storia cittadina, trovare delle soluzioni in grado di consentire collegamenti efficaci tra il centro città e le zone collinari.
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Genova è dotata di 22 stazioni ferroviarie, all'interno dei confini comunali, che si distribuiscono lungo tre direttrici cittadine e che vanno a costituire un sistema ferroviario metropolitano.
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L’Aeroporto di Genova Cristoforo Colombo sorge su un riempimento artificiale di un tratto di mare realizzato all’altezza del quartiere di Sestri Ponente e dista 6 km dal centro cittadino.
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AMT è l'azienda che gestisce il trasporto pubblico, in larga parte su gomma, nel Comune di Genova. L'intermodalità è storicamente una delle caratteristiche principali del TPL genovese.
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Gli editoriali di Alex Bettucchi
16/07/2022. AUTUNNO CALDO - Tra pochi mesi grandi movimenti in vista per la metropolitana di Genova con buona parte delle partite in corso che si giocheranno a settembre. I primi di settembre ci dovrebbero restituire il progetto definitivo della stazione di Corvetto, opera che aspettiamo da oltre 15 anni, più precisamente da quando venne lasciata al grezzo causa mancanza di fondi. Entreranno poi nel vivo due operazioni importanti: una sarà la richiesta fondi per proseguire la metropolitana da Dinegro alla Fiumara, dopo avere già presentato al MIT lo studio di fattibilità redatto da RINA Consulting e la seconda sarà l’avanzare dell’iter per l’estensione in Valbisagno, anche se è di questi giorni la messa a gara del servizio di project management, direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza proprio per questa futura tratta, data per conclusa nel 2027. In ultima analisi siamo tutti in attesa anche della conferma dei fondi per portare la metropolitana a Pallavicini e per completare Martinez con il Lotto2. Cosa ci preoccupa allora? Forse vere preoccupazioni non ce ne sono, tuttavia occorre riflettere sulle possibilità esistenti di migliorare le prospettive, soprattutto in Valbisagno dove avremo un’opera dall’alto impatto urbanistico. E allora massima attenzione sulla collocazione delle stazioni, dei parcheggi di interscambio e soprattutto sull’accessibilità alle stazioni stesse che, ricordiamolo, saranno sopraelevate. Noi, per quello che sarà possibile, cercheremo di vigilare e contribuire.