Martinez

La stazione di Martinez sarà il nuovo traguardo di Levante della metropolitana di Genova dopo l’apertura di Brignole nel 2012. Già dal 2004 si cominciò a parlare di estendere la metropolitana a Levante, ipotizzando di realizzare una biforcazione della linea, dopo Brignole, che potesse servire sia la Val Bisagno che l’area di San Fruttuoso. Le prospettive per la vallata fallirono miseramente nonostante i finanziamenti già acquisiti (Italferr e di Metropolitana Milanese curarono due distinti progetti) e l’amministrazione Comunale cambiò le proprie ambizioni. L’idea fu quella di concentrarsi sull’estensione a Levante proponendo, seppur sempre in modo fumoso, incompleto e mai del tutto chiaro, la costruzione di una o più nuove stazioni in direzione San Martino. Le amministrazioni Pericu, Vincenzi e Doria non individuarono mai un tracciato definitivo della linea, tuttavia tutti furono d’accordo su un punto: proseguire in quella direzione avrebbe rappresentato per la metropolitana un’ottima opportunità in termini di bacino d’utenza e potenzialità da sfruttare, soprattutto a fronte della possibilità di estendere l’infrastruttura  in superficie senza la necessità di scavare (almeno fino a Terralba). Il primo progetto fu redatto da Ansaldo a cui seguì quello di Metropolitana Milanese, ma le criticità tecniche emersero a più riprese. Le lodevoli intenzioni del Comune di Genova, infatti, si infransero presto sull’estrema difficoltà nell’intavolare trattative con RFI, proprietaria delle aree ferroviarie destinate ad ospitare le nuove stazioni della metro, soprattutto a fronte di interferenze problematiche con i fasci dei binari del deposito locomotori. In realtà il braccio di ferro proseguì in modo molto aspro, con battaglie anche legate al PUC e al cambio di destinazione d’uso delle aree. Nel dicembre del 2017, il ministro Graziano Delrio firma un decreto di riparto di 1,397 miliardi per le linee metropolitane, filoviarie e in generale del trasporto rapido di massa in città metropolitane e altre città; grazie a queste risorse la stazione di Martinez viene finalmente finanziata (assieme a quella di Canepari) e successivamente si apre il bando per la progettazione definitiva. Nel febbraio del 2019 viene reso pubblico il soggetto vincitore della gara per la progettazione della stazione e cioè quello comprendente le seguenti società: RINA Consulting S.p.A e Metropolitana Milanese S.p.A che si aggiudicano l’appalto per un valore di circa seicentomila euro. L’8 maggio 2019 Comune di Genova e Gruppo FS Italiane firmano un protocollo d’intesa per l’utilizzo delle aree ferroviarie interessate dai prolungamenti della metropolitana verso Martinez e verso Canepari. Sarà Inoltre studiato un nuovo assetto urbanistico per la valorizzazione delle aree di Terralba interessate dall’ulteriore prosecuzione della linea in direzione Levante. Il 15 settembre 2020 è scaduto il bando di gara per presentare le offerte relative alla progettazione esecutiva e alla esecuzione dei lavori di proseguimento della linea nelle tratte Brin-Canepari e Brignole-Martinez (il bando è unico per le due estensioni). Il giorno 11 dicembre 2020 il Comune di Genova delibera l’affidamento dei lavori al raggruppamento di imprese costituito dalla Conpat di Roma e dalla Research Consorzio Stabile di Napoli per una cifra attorno ai 57 milioni di euro. Nel gennaio 2021 il Comune di Genova partecipa ad una nuova call ministeriale dedicata al finanziamento di opere destinate al TPL e, tra i progetti presentati, è presente anche il cosiddetto Lotto2 di Martinez, ovvero una serie di opere accessorie destinate ad integrare la stazione con il tessuto urbano del quartiere. Va precisato che la stazione Martinez sarà comunque in grado di effettuare servizio anche senza i manufatti previsti da questa ipotetica seconda tranche di interventi. Alla fine del mese di settembre 2021 viene comunicato l’acquisto di una parte delle aree RFI che consentiranno l’inizio dei lavori per la stazione; in caso di accoglimento da parte del Ministero della quota di finanziamento relativa al Lotto2, il Comune di Genova acquisirà anche le altre aree previste dal progetto.
.intervisti