Impianti Speciali

L’orografia del territorio genovese ha reso indispensabile, nel corso della storia cittadina, trovare delle soluzioni in grado di consentire collegamenti efficaci tra il centro città e le zone collinari. Sin dalla fine dell’800 Genova ha cominciato, quindi, a dotarsi di infrastrutture che poi sono entrate progressivamente nella quotidianità della popolazione e che ancora oggi svolgono con efficacia il loro compito. Molti di questi impianti furono realizzati da parte di privati che, in passato, ottennero la concessione per investire nel settore del trasporto pubblico. In seguito a leggi nazionali che si sono succedute nel tempo, gli Impianti Speciali genovesi sono passati ad una gestione pubblica, ma la scommessa a puntare su questa tipologia di trasporto resta di forte attualità, come testimoniato dall’inaugurazione degli innovativi ascensori di Montegalletto (2004), Quezzi (2015) e Villa Scassi (2016). Gli Impianti Speciali di Genova possono essere idealmente distinti in due raggruppamenti: in uno si possono inserire le infrastrutture di grande impatto (Funicolare Zecca-Righi, Funicolare Sant’Anna, Tramvia a Cremagliera Principe-Granarolo, Ascensore Montegalletto, Ascensore Quezzi e Ascensore Villa Scassi), mentre nell’altro troviamo gli ascensori minori o comunque non legati al trasporto su ferro. In quest’area del sito si trovano pagine dedicate ad ognuno dei sei impianti principali, mentre i restanti sono riuniti in un’area comune nella quale, a ciascuno di essi, è dedicata una scheda informativa. Per accedere alle pagine clicca sui nomi degli impianti.

GranaroloDef RighiDef SantannaDef MontegallettoDef

Ferrovia Principe-Granarolo

Funicolare Zecca-Righi Funicolare Sant’Anna

Ascensore Montegalletto

QuezziDef ScassiDef AscensoriDef
Ascensore Quezzi Ascensore Villa Scassi

Ascensori tradizionali