Canepari

La stazione di Canepari è presente sin dagli albori della progettazione della metropolitana di Genova ma la sua realizzazione è diventata realtà solo a partire dal 2021. La rinuncia a proseguire la linea in Fly-over verso Rivarolo (altra stazione “depennata”) ha rappresentato il primo degli innumerevoli ostacoli legati alla progettazione dell’estensione verso l’alta Val Polcevera. In origine la metropolitana doveva raggiungere la delegazione di Rivarolo presso piazza Pallavicini ed il tracciato si sarebbe dovuto sviluppare su un viadotto sovrastante la massicciata ferroviaria della linea merci del Campasso. Le proteste della cittadinanza, contrarie all’ennesima servitù da collocare all’interno del quartiere, rappresentarono un muro invalicabile oltre il quale nessuna amministrazione non riuscì mai ad andare. All’alba degli anni 2000 un nuovo progetto di Ansaldo pare dare nuova linfa alla realizzazione di Canepari: la zona si sarebbe raggiunta sfruttando parzialmente la linea ferroviaria del Campasso alla quale l’esistente linea di metropolitana si sarebbe congiunta. La nuova stazione avrebbe mutato il suo ruolo scippando a Rivarolo (a questo punto non più realizzabile) il ruolo di capolinea. Il progetto ricevette anche dei finanziamenti ma, le difficoltà a trovare accordi con le FS, le prospettive di demolire l’angolo di un edificio e alcuni piloni del viadotto preesistente di Brin, complicarono nuovamente i piani e l’ipotesi di andar oltre Brin tornò ad essere una chimera. Nel 2009 il Comune di Genova chiese al Ministero nuovi finanziamenti sia per la stazione di Corvetto, sia per quella di Canepari, tuttavia entrambe rimasero a lungo nelle retrovie delle graduatorie ministeriali. Nel dicembre del 2017, il ministro Graziano Delrio firma un decreto di riparto di 1,397 miliardi per le linee metropolitane, filoviarie e in generale del trasporto rapido di massa in città metropolitane e altre città; grazie a queste risorse la stazione di Canepari viene finalmente finanziata (assieme a quella di Martinez) e successivamente si apre il bando per la progettazione definitiva.. Nel febbraio del 2019 viene reso pubblico il soggetto vincitore della gara per la progettazione della stazione e cioè quello comprendente le seguenti società: Sitra-Sotecni S.p.A, Italferr S.p.A e Seteco Ingegneria S.r.l che si aggiudicano l’appalto per un valore di circa due milioni di euro. L’8 maggio 2019 Comune di Genova e Gruppo FS Italiane firmano un protocollo d’intesa per l’utilizzo delle aree ferroviarie interessate dai prolungamenti della metropolitana verso Canepari e verso Martinez. Il 15 settembre 2020 è scaduto il bando di gara per presentare le offerte relative alla progettazione esecutiva e alla esecuzione dei lavori di proseguimento della linea nelle tratte Brin-Canepari e Brignole-Martinez (il bando è unico per le due estensioni). Il giorno 11 dicembre 2020 il Comune di Genova delibera l’affidamento dei lavori al raggruppamento di imprese costituito dalla Conpat di Roma e dalla Research Consorzio Stabile di Napoli per una cifra attorno ai 57 milioni di euro. Nel gennaio 2021 partono ufficialmente i lavori preliminari per la costruzione della nuova tratta in direzione Canepari. Nei giorni 20 e 21 settembre 2021 ha avuto luogo la demolizione del civico 2 di Via Ariosto, un importante lavoro preliminare in funzione della realizzazione del raccordo che consentirà di superare il dislivello presente tra l’attuale capolinea di Brin ed il sottostante rilevato ferroviario. Il 31 gennaio 2022 viene abbattuto anche un piccolo edificio posto all’altezza di Via Vedovi, probabilmente un ex casello ferroviario che giaceva a lato della linea.